Spostamento Antenna: una vittoria ambientalista?

La decisione di collocare la maxiantenna di 30 metri non più nel quartiere di Soria, ma nella zona della stazione ferroviaria, al di là del non essere affatto una vittoria in senso ambientalista, testimonia ancora una volta di più come questa amministrazione sia lontana dal proteggere i veri interessi dei cittadini.

Non si può parlare di vittoria ambientalista perché questo è l’amaro risultato di una “trattativa” che, rimanendo lontana anni luce dalla risoluzione  del  problema installazione maxiantenne nella nostra città, ha semplicemente “barattato” un quartiere per un altro secondo l’eterna perversa logica del “do ut des”, come se la zona della stazione fosse di serie Z e pertanto sacrificabile rispetto a quella  più “pregiata” di Soria.  Mettetela  ovunque “questa cosa” purchè non a casa mia.

Si obietterà che l’area ora prescelta non è così densamente popolata come l’altra e che, tutto sommato, andando a posizionarsi nel parcheggio, l’antennona sarà lontana dalle abitazioni, ma, a parte la discreta vicinanza dell’ospedale, cosa non da poco, ci sembra che quella zona stia già pagando abbastanza in termini di inquinamento generale.

E comunque non è questo il problema: il problema vero è che si continua a nascondere la polvere sotto il tappeto e così l’installazione delle maxiantenne a Pesaro avverrà, ma, per fortuna, seguendo le regole del risiko e questo deve bastarci.

L’amministrazione, per rassicurarci diversamente, potrebbe  rispondere ad una sola semplice domanda: a quando, sul tema, un regolamento comunale serio, completo e trasparente che tuteli la salute di tutti i cittadini in qualsiasi quartiere vivano e che non li costringano alle solite “guerre tra poveri?”

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: